domenica 4 marzo 2012

Shadowhunters - Cassandra Clare



Shadowhunters - Città di Ossa, Cassandra Clare, Ed. Mondadori (compra qui)

 Shadowhunters - Città di Cenere, Cassandra Clare, Ed. Mondadori (compra qui)

Shadowhunters - Città di Vetro, Cassandra Clare, Ed. Mondadori, (compra qui)

Shadowhunters - Città degli Angeli Caduti, Cassandra Clare, Ed. Mondadori, 




Visto che la primavera è ormai alle porte e che l'ormone è rimasto a lungo sopito durante i mesi invernali, cosa può esserci di meglio per risvegliarlo di una lettura virile e poderosa come quella della quadrilogia degli Shadowhunters di CASSANDRA CLARE?

Questa giovin fanciulla viene dritta dritta dalla fan fiction e, senza troppe pretese e crisi di onnipotenza da best seller, come si confà ad una scrittrice col suo background, la cara Cassandra ci propone una trama nella quale realizza ogni tipo di fantasia adolescenziale: racconta infatti la storia di una quindicenne che scopre improvvisamente che il mondo che la circonda non è come credeva (cori entusiasti e vagamente stupiti). Clary, la protagonista, viene catapultata, letteralmente, in una realtà popolata da aitanti giovani maschi (ovviamente tenebrosi e dal passato incerto, nonostante nessuno di loro superi i diciotto anni). Inizia così una serie di avventure/momenti ad alto contenuto di pathos (mah...) durante i quali alla nostra eroina succederà di tutto, ed intendiamo veramente DI TUTTO. 
Segue un'attenta ed esaustiva lista dei momenti salienti e luoghi comuni che tanto ci piacciono (attenzione spoiler): 

- Classica apparizione di bel tenebroso con sottintesa musica cazzuta di sottofondo.
- Moto volanti che udite udite viaggiano ad energia demoniaca. 
- Ripetuto e voluttuoso gesto del fascinoso di turno che, con assoluta noncuranza, si scosta di continuo i capelli dorati dal volto (anche detto morbo di Sgarbi). 
- Amico nerd che ripetutamente ci prova ma non ci riesce, Xander-style per intenderci, che finisce poi per trasformarsi in super-vampiro dai poteri quasi illimitati (dato che sarebbe venuto scomodo usarlo solo per le notti, la Clare, tramite abile stratagemma, ne fa un Diurno - Ooooooooh - ovvero rarissimo vampiro in grado di camminare sotto la luce del sole. Ma lui rimane comunque uno sfigato. Sì, lo ammettiamo, questo ci è piaciuto). 
- Miglior amico segretamente (?) gay, segretamente (?) innamorato del protagonista e affetto da sindrome di Bella Swan: "Non sarò più bello come ora fra cinquant'anni", che finisce comunque accoppiato con l'unico altro personaggio omosessuale della serie, Magnus Bane, deus ex machina glitterdipendente.
- Consueto alternarsi di: "ti amo ma non posso averti", "oh cielo sto per cedere", "ma no fammici ripensare...".
- Immancabile scena in cui la Alice di turno, abile fashion stylist, trasforma il brutto anatroccolo in zoccoletta gothic. 
- Lupi mannari e vampiri al solito in guerra fra loro senza alcun buon motivo apparente. 
- Genitori latitanti e/o psicopatici, comunque ottimi candidati per l'iscrizione alle liste dell'assistenza sociale.
- E il finale del quarto libro, tanto per essere chiari, è un maledetto cliffhanger (Md2 suggerisce la dicitura "cliffhanger a cazzo"), cosa per la quale non perdoneremo mai la scrittrice.


Altra caratteristica che salta subito all'occhio, provenendo Ella dalla fanfiction, sono gli innumerevoli plag... ehr, "spunti" che è possibile individuare nel corso della serie:

- Guerre Stellari. Vi verrà del tutto naturale, di quando in quando, confondervi e chiamare la protagonista Principessa Leila (capirete, capirete... oh se capirete).
- Buffy (nei vampiri che oscillano tra il sexy-tenebroso ed il ridicolo. Non c'é Spike ma ci possiamo accontentare).
- Twilight (qui la nostra eroina realizza un plagio di secondo livello: copia da chi ha già copiato).
- Harry Potter. Diciamo che, a tratti, è possibile descrivere la serie come una lunga, elaborata e non casta fan fiction di Harry Potter in cui siano stati cambiati i nomi dei protagonisti. Non che la cosa sia del tutto spiacevole.


Detto questo, dobbiamo però essere oneste: nonostante siano popolati di luoghi comuni, i romanzi non sono affatto malvagi, sono piacevoli e scorrono bene. Anzi, per essere ancora più oneste, la cruda verità è che non riuscivamo a smettere di leggerli, anche se ogni tanto sentivamo l'obbligo morale di telefonarci per ricordare l'una all'altra di riemergere dall'abisso adolescenziale nel quale le nostre menti erano sprofondate.
Non abbiamo più l'età.

                Md&Md2

5 commenti:

  1. Ci siamo dimenticate di inserire il lupo mannaro che prima è buono e paterno. Poi si scopre che è cattivo. Infine - oh, ma tu guarda, era DAVVERO buono. Chi ti ricorda?

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  2. Mi piacciono gli articoli che scrivete a quattro mani... Continuerò, ogni tanto, a seguire le vostre letture, che ancora non siete riuscite a convincermi a far diventare anche le mie...

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  3. È in wishlist, perché comunque un'opportunità voglio dargliela ;)

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    1. In bocca al lupo XD ti avverto, sono una sorta di luuunga fan fiction. Ovvero molto divertenti da perculare in compagnia, ma per il resto...

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